Il Trento DOC in Italia e nel mondo: storia del concorrente dello champagne
Il Trentodoc è tra le eccellenze vinicole italiane. È un vino prodotto con un metodo antico a partire esclusivamente da uve coltivate in vigneti trentini. A far per primo concorrenza alle celeberrime bollicine di Champagne arrivò Giulio Ferrari, che nel 1902 ebbe l'intuizione che rivoluzionò il mondo della viticoltura italiana.
Vini Trentodoc: un'eccellenza tutta italiana
Giulio Ferrari fu il primo a piantare un vitigno Chardonnay nella terra generosa del Trentino: durante un viaggio in Francia si rese conto di quanto la Champagne fosse simile per condizioni climatiche e natura del suolo alla zona che dal Lago di Garda si estende fino all'Alto Adige. Da lì nacque l'idea di fare concorrenza alle bollicine francesi con un prodotto tutto italiano di qualità eccezionale.
Le prime selezionatissime bottiglie prodotte da Giulio Ferrari furono prodotte con quel metodo classico che ancora oggi è seguito con puntualità e amore dagli eredi designati dallo stesso Ferrari, e che da generazioni sono a capo dell'azienda.
Il marchio Trentodoc
L'eredità di Giulio Ferrari e la sapienza che oggi viene sapientemente custodita dai suoi successori è stata d'ispirazione per la fondazione dell'Istituto Trento DOC, fortemente voluto dagli imprenditori che avevano cominciato la produzione di vini italiani metodo classico con uve trentine: era il 1984. Meno di dieci anni dopo quegli stessi vini verranno indicati con la dicitura D.O.C. che ne attesta in maniera univoca l'altissima qualità.
Nel 2007 viene creato il marchio collettivo territoriale Trentodoc, che può essere sfoggiato soltanto dai vini prodotti secondo il disciplinare Trento DOC.
Vini Trentodoc nel mondo
A dispetto della sua qualità eccelsa, il vino Trento DOC per un lungo periodo di tempo è stato oscurato dal più conosciuto Prosecco, che negli ultimi anni è diventato di gran moda in tutto il mondo. Nel 2017 tuttavia anche gli americani grazie a Forbes hanno finalmente scoperto che "le migliori bollicine italiane non sono quelle del Prosecco".
In un lungo articolo la popolarissima rivista ha descritto il metodo classico Ferrari e i vini Trento DOC che, secondo l'autore, hanno ogni potenzialità per ritagliarsi un posto d'onore nella lunga tradizione vitivinicola italiana. Il metodo classico, illustrato come processo lento, costoso e difficile, viene riconosciuto come il migliore in assoluto per conferire al vino la complessa strutturazione e le fini bollicini che fanno del Trentodoc uno dei migliori vini italiani.
Vino Ferrari Trentodoc
Le più classiche bollicine Ferrari sono quelle del Ferrari Brut Trentodoc. Questo vino metodo classico è il vero e proprio fiore all'occhiello dell'azienda e costituisce un legame fortissimo e vivo con la tradizione istituita dal suo fondatore. Il Ferrari Brut Trentodoc è prodotto a partire da sole uve Chardonnay provenienti da vigneti trentini.
Il suo profumo inconfondibile è caratterizzato da un leggero sentore di lieviti, quegli stessi che per due anni hanno trasformato le uve Chardonnay in bollicine di primissima qualità.
Il Ferrari Riserva Lunelli è un altro dei vini Ferrari Trentodoc prodotto con sole uve Chardonnay e che matura in legno ben 7 anni prima di essere offerto alla vendita.
Di Thinkdonna
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