Arriva il nuovo digitale terrestre DVB T2: come sapere se dobbiamo cambiare decoder o tv
- Chi dovrà cambiare televisione
- Che cos'è DVB-T2/HEVC, cosa cambia e perché
- Quali sono i vantaggi della televisione digitale terrestre
- Il bonus TV: cos'è e come ottenerlo
- Come sapere quali televisori sono compatibili con il DVB-T2
- Come scegliere un televisore per DVB-T / T2
- Quale antenna per DVB-T / T2 (banda UHF)
- Quale antenna per DVB-T / T2 (banda VHF)
- Quando ci sarà il cambiamento dal vecchio standard televisivo digitale terrestre al nuovo DVB-T2
- Commenti degli utenti
Il 2021 sarà l'anno dello switch off dal vecchio standard televisivo digitale terrestre al nuovo.
Una vera rivoluzione televisiva che però provoca una certa ansia in chi deve comprare un televisore ora o che l'hanno appena comprato ma non sono sicuri che supporti il nuovo formato.
Questo passaggio, infatti, permetterà di avere una qualità d'immagine nettamente superiore di quella attuale e di ricevere più canali ma costringerà gli spettatori che hanno acquistato un televisore o un decoder per il digitale terrestre prima del 2017 a cambiare la propria attrezzatura di ricezione.
In questa guida vi mostreremo come capire se la TV in nostro possesso è DVB-T2, mostrandovi anche tutte le informazioni utili su questa tecnologia, per essere pronti quando avverrà il passaggio e per capire se la nostra TV nel soggiorno o la cucina sono pronti per ricevere il nuovo segnale o se presto dovremo dotarci di un decoder compatibile al nuovo digitale terrestre.
Chi dovrà cambiare televisione
Come sapere se la TV è adatta per il nuovo digitale terrestre DVB-T2?
Se abbiamo acquistato una TV negli ultimi 18 mesi, è probabile che la tecnologia presente sia già quella valida per il nuovo sistema.
Al contrario, se la televisione non è compatibile con i nuovi standard, è sufficiente acquistare un decoder dotato della nuova tecnologia DVB T2.
Un po' com'è successo qualche anno fa con il passaggio dall'analogico al digitale.
Purtroppo i televisori molto vecchi non funzioneranno più.
È bene fare attenzione e non lasciarsi trasportare dagli affari e dai prezzi bassi, soprattutto online, poiché c'è il rischio che i televisori siano offerti con gli standard DVB-T.
Fai quindi attenzione alle specifiche tecniche: devi assicurarti che il tuo televisore supporti lo standard DVB-T2 e l'ultimo codec H265 / HEVC.
Che cos'è DVB-T2/HEVC, cosa cambia e perché
Alla fine degli anni Novanta si decise di digitalizzare la TV terrestre in Europa. È stato deciso che la TV digitale terrestre sarebbe stata trasmessa secondo gli schemi di codifica e modulazione DVB.
Lo standard di trasmissione utilizzato finora è il DVB-T, mentre il nuovo formato DVB-T2 ne sarà un'estensione.
Secondo le direttive della Commissione Europea, questa nuova tecnologia, dopo una fase di transizione, dovrà essere adottata entro il 2022.
Il DVB-T2 è l'abbreviazione di Digital Video Broadcasting - Second Generation Terrestrial; nelle telecomunicazioni è un'estensione dello standard DVB-T del consorzio europeo DVB per una modalità di trasmissione televisiva digitale terrestre.
A causa dei cambiamenti nelle reti di trasmissione, i segnali della televisione digitale terrestre potrebbero eventualmente essere aggiornati a codec video differenti.
Il DVB-T2 è in grado di fornire una migliore qualità e un numero crescente di canali televisivi e anche della diffusione capillare dell'alta definizione.
Quali sono i vantaggi della televisione digitale terrestre
Tra i molti vantaggi del nuovo sistema, lo standard DVB-T2 è caratterizzato da un migliore utilizzo della larghezza di banda (maggiore capacità multiplex); insieme al nuovo protocollo, sarà utilizzato un nuovo e molto più efficace codec per comprimere il segnale audio / video, l'High Efficiency Video Codec (HEVC) Main10 (noto anche su PC come H.265).
L'utilizzo dello standard di compressione molto più efficace consentirà la trasmissione di più canali TV in un multiplex, sarà inoltre possibile trasmettere canali in risoluzione d'immagine 4K / Ultra HD, quest'ultima finora accessibile solo via satellite (Sky o tivùsat).
Il bonus TV: cos'è e come ottenerlo
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha previsto il "Bonus TV" per l'acquisto di un nuovo televisore o di un nuovo decoder (sia digitale terrestre che satellitare Tivùsat) DVB-T2 / HEVC standard. Del bonus possono usufruire tutte le famiglie con reddito ISEE pari o inferiore a 20.000 euro, utilizzabile una sola volta per nucleo familiare.
Per accedere all'incentivo, le famiglie che ne hanno diritto possono scaricare il modulo sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico.
Come sapere quali televisori sono compatibili con il DVB-T2
In generale, i televisori messi in commercio dopo il 2017, per legge, sono compatibili con lo standard Dvbt-2 Hevc.
Per verificare la compatibilità, bisogna fare una sintonizzazione del televisore, sintonizzarsi sui canali 100 della Rai e 200 di Mediaset e controllare se sono visibili i cartelli di verifica (schermata blu con la scritta "Test Hevc main 10").
I cartelli sono trasmessi dai mux Rai 1 e Mediaset 4, che hanno la migliore copertura su quasi tutto il territorio nazionale.
I MUX sono l'abbreviazione di Multiplex, la tecnica per trasmettere i segnali, sia radio sia televisivi, del digitale terrestre.
Se i cartelli di verifica sono visibili, la tv è compatibile con il nuovo formato e quindi pronta per lo switch off verso il DVB-T2; in caso contrario, bisognerà adeguare la tv con un decoder esterno o comprare un televisore nuovo.
Come scegliere un televisore per DVB-T / T2
La trasmissione DVB-T2 è eseguita utilizzando la codifica delle immagini secondo lo standard HEVC (noto anche come H.265 o MPEG-H parte 2). Solo i televisori in grado di decodificare un segnale così compresso sono quindi in grado di ricevere correttamente i programmi televisivi trasmessi. Chiunque intenda acquistare un nuovo televisore, dovrebbe assicurarsi che il televisore sia in grado di ricevere contenuti trasmessi nel nuovo formato.
Molti televisori disponibili in commercio sono già dotati di un decoder DVB-T2, ma possono decodificare solo un'immagine crittografata secondo il vecchio standard di codifica video (AVC, noto anche come H.264 o MPEG-4 parte 10). Questi televisori, dopo l'introduzione dello standard di trasmissione DVB-T2 / HEVC in qualsiasi paese, smetteranno di "riconoscere" il contenuto trasmesso e richiederanno il collegamento di un decoder esterno.
Quale antenna per DVB-T / T2 (banda UHF)
In generale, i sistemi di antenne DTT non obbligano gli utenti a utilizzare nuovi tipi di antenne.
L'antenna Yagi-Uda. o anche le tipiche antenne a banda larga possono ricevere segnali modulati digitalmente. Ovviamente tutto dipende dal luogo di ricezione e dalle condizioni locali di propagazione del segnale.
Quale antenna per DVB-T / T2 (banda VHF)
Le antenne per la banda VHF (174-230 MHz) utilizzate per DTT sono identiche a quelle utilizzate per la ricezione della radio DAB + digitale. Tuttavia, i segnali DVB-T / T2 in un'area possono essere trasmessi con polarizzazione (H / V) diversa rispetto ai segnali DAB +.
La costruzione universale delle antenne VHF offerte in commercio, consente la regolazione a qualsiasi polarizzazione.
Quando ci sarà il cambiamento dal vecchio standard televisivo digitale terrestre al nuovo DVB-T2
Il 17 novembre 2020, il Ministero dello Sviluppo Economico ha dato il via alla campagna di comunicazione sulla Nuova Tv Digitale e sul passaggio allo standard tecnologico DVB-T2.
In Italia, ufficialmente doveva partire dal 1° settembre 2021, ma lo switch off del digitale terrestre è slittato.
Il decreto MiSE del 30 luglio 2021 ha, infatti, aggiornato il precedente decreto del 19 giugno 2019 (decreto "Roadmap"), attraverso la disposizione di un nuovo calendario nazionale.
La dismissione della codifica Mpeg2 a favore dell'Mpeg4 su standard Dvbt, dovrebbe partire dal 15 novembre 2021, mentre per la dismissione generalizzata della codifica Mpeg-2 ci sarà un successivo provvedimento da emanare entro il 2021.
Ci saranno date distinte per area geografica e terminerà il 30 giugno 2022 quando tutte le emittenti televisive avranno lasciato le vecchie frequenze per passare alle nuove.
Nel dettaglio:
- dal 15 novembre 2021 al 18 dicembre 2021: Area 1A - Sardegna
- dal 3 gennaio 2022 al 15 marzo 2022: Area 2 - Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia tranne la provincia di Mantova, provincia di Piacenza, provincia di Trento, provincia di Bolzano; Area 3 - Veneto, provincia di Mantova, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna tranne la provincia di Piacenza
- dal 1° marzo 2022 al 15 maggio 2022: Area 4 - Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata; Abruzzo, Molise, Marche
- dal 1° maggio 2022 al 30 giugno 2022: Area 1B - Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania.
Per maggiori informazioni visita https://nuovatvdigitale.mise.gov.it/road-map/
E tu, hai già controllato se la tua tv è compatibile con il nuovo digitale terrestre DVB T2 ?
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