Tiroide: tutto ciò che devi sapere durante la gravidanza
- Che cos'è la tiroide?
- A cosa serve la tiroide? Qual è la sua funzione?
- Che ruolo gioca la tiroide durante la gravidanza?
- Che cosa succede quando la tiroide non funziona bene?
- Sintomi di ipertiroidismo durante la gravidanza
- Sintomi di ipotiroidismo durante la gravidanza
- Anche il feto ha la tiroide?
- Possiamo trattare e prevenire i disturbi della tiroide?
- Tiroide e gravidanza: l'importanza della prevenzione
- Commenti degli utenti
La tiroide e la gravidanza hanno una relazione diretta che tutti non conoscono.
Durante la gestazione, la ghiandola tiroidea della madre è "costretta" ad aumentare la sua produzione di tiroxina del 30-50%.
Il suo equilibrio e il buon funzionamento garantiranno il buon sviluppo cerebrale del feto e quello del suo sistema nervoso durante il primo trimestre.
Vediamo quali sono i rischi sulla gestazione e lo sviluppo del feto, in caso di valori di tireotropina alta.
Che cos'è la tiroide?
La tiroide è una piccola ghiandola, lunga circa 5-8 cm e larga 3-4, situata alla base del collo, nella parte anteriore (all'altezza, più o meno, della quinta vertebra cervicale).
La sua forma ricorda quella di una farfalla con una sottile parte centrale (l'istmo), circondata da un lobo destro e un lobo sinistro.
A cosa serve la tiroide? Qual è la sua funzione?
La tiroide è un po' come il conduttore del nostro corpo.
Come ogni ghiandola, secerne ormoni, comunemente chiamati T3 e T4 (tiroxina e triiodotironina), fondamentali nel controllo di quasi tutti i processi corporei, come quelli:
- del metabolismo
- dei processi di crescita e sviluppo cerebrale,
- della funzionalità del sistema nervoso,
- della funzionalità del sistema cardiovascolare
- della funzionalità del sistema riproduttivo.
- regola la qualità della pelle, dei capelli, del nostro umore, del nostro desiderio sessuale e anche la regolarità del nostro ciclo mestruale è sotto la sua influenza.
La produzione di T4 e T3 è regolata dal TSH (acronimo dell'inglese Thyroid-stimulating hormone), un ormone secreto dall'ipofisi, ghiandola endocrina che si trova nel cervello: quando la tiroide produce una quantità insufficiente di ormoni, si avrà l'ipotiroidismo; al contrario, quando la produzione sarà eccessiva, avremo l'ipertiroidismo.
Che ruolo gioca la tiroide durante la gravidanza?
La gravidanza è un periodo contrassegnato da cambiamenti nella funzione della tiroide.
Per i bisogni del feto, in particolare per la sua crescita e il buon sviluppo del cervello, la tiroide della futura madre deve adattarsi e produrre più ormoni; è fondamentale il buon funzionamento della tiroide, sia per la fertilità femminile prima e poi per la salute del bambino durante la gravidanza.
Che cosa succede quando la tiroide non funziona bene?
Abbiamo visto che la tiroide interviene sul buon funzionamento di quasi tutti gli organi, quindi alcuni segnali possono significare una sua disfunzione.
Poiché la tiroide e la gravidanza hanno una relazione forte, è necessario controllare periodicamente il profilo tiroideo della madre durante tutta la gravidanza.
Pertanto, se è rilevata una produzione insufficiente di tiroxina, sarà fornita una diagnosi d'ipotiroidismo; quando invece la ghiandola tiroide produce una quantità eccessiva di ormoni, la diagnosi sarà di Ipertiroidismo.
Sintomi di ipertiroidismo durante la gravidanza
Alcuni segnali possono avvisare la futura madre sulla possibilità che soffra di ipertiroidismo:
- nausea molto frequente
- vomito grave
- perdita di peso
- problemi intestinali
- sensazione di stanchezza
- frequenza cardiaca superiore a 100 bpm
- bassa tolleranza al calore
- cute calda ed umida
- tremori
- insonnia
- mancanza di motivazione e cattivo umore
- ansia
Il più delle volte, questo stato è transitorio e scompare tra il 3° e il 5° mese.
Se il disturbo persiste, può causare ritardo nella crescita o prematurità del bambino e aumentare il rischio di tossiemia (gestosi gravidica) nella madre.
Sintomi di ipotiroidismo durante la gravidanza
In caso di ipotiroidismo, la futura mamma potrebbe avere:
- la pelle secca
- aumento di peso anormale
- avere il cuore che batte più lentamente del solito
- intolleranza al freddo
- dolore articolare e muscolare
- stipsi
- depressione
- perdita di capelli
Questa situazione può essere grave per il bambino che rischia anomalie dello sviluppo psicomotorio e intellettuale.
Fortunatamente, questo problema è rilevato sistematicamente dopo la nascita grazie al test di Guthrie.
Anche il feto ha la tiroide?
Durante il primo trimestre di gravidanza, la tiroide fetale non è ancora in grado di produrre i propri ormoni, quindi è la tiroide materna a fornire questa funzione. Interviene principalmente nella maturazione del sistema nervoso.
È solo dopo il 4° mese di vita intrauterina che il bambino inizierà a produrre parzialmente i propri ormoni tiroidei.
Possiamo trattare e prevenire i disturbi della tiroide?
Quando la madre mostra segni di disfunzione tiroidea, è prescritto un controllo medico e il trattamento è subito preso in considerazione.
Le donne incinte possono prevenire la carenza di iodio mangiando determinati alimenti, principalmente alghe, pesce, molluschi e latticini; devono invece evitare alcuni cibi che tendono a distruggere lo iodio, come cavoli (in tutte le loro forme), ravanelli, senape.
Le donne incinte devono anche smettere di fumare, il quale, oltre alla nota pericolosità, tende anche ad aumentare il volume della tiroide.
In alcune aree povere di iodio, l'integrazione iodata può essere prescritta alla futura gestante.
Tiroide e gravidanza: l'importanza della prevenzione
La relazione tra ghiandole tiroidee e gravidanza non dovrebbe spaventarci finché avremo un adeguato controllo medico. I disturbi della ghiandola tiroidea sono curabili e hanno una buona prognosi sia per la madre sia per il bambino. A chi ha una storia familiare associata a questa malattia e vorrebbe avere un bambino , si raccomanda un consulto con medici specialistici che raccomanderanno esami clinici specifici.
In caso di diagnosi positiva, poiché le malattie della tiroide possono essere ereditarie, è importante avvertire i membri della propria famiglia, per fare dei regolari esami TSH.
Un'adeguata supervisione basata su controlli periodici aggiunti a una dieta adeguata e a uno stile di vita sano ci permetterà senza dubbio di vivere una gravidanza più serena.
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