A Natale, Panettone o Pandoro?

Nessun pranzo di festa è completo senza dessert, ma quando si tratta di dolci natalizi tradizionali, in Italia, ogni anno, si ripresenta una sfida millenaria: per il dolce di Natale, panettone o pandoro?
Questo è un vero dilemma in molte famiglie italiane, spesso divise tra amanti del panettone e amanti del pandoro.
La prima fazione ritiene che il pandoro sia troppo semplice e burroso, il secondo gruppo di solito odia l'uvetta e i canditi che abbondano nel panettone.

Quali sono le principali differenze tra il panettone e il pandoro

Il Panettone

Il panettone è un dolce natalizio di origini milanesi, con tracce che risalgono al '200 e che, nel tempo, sono diventate leggende; due in particolare, hanno maggior credibilità:

1. Messer Ulivo degli Atellani, falconiere, abitava nella Contrada delle Grazie a Milano. Innamorato di Algisa, bellissima figlia di un fornaio, si fece assumere dal padre di lei come garzone e, per incrementare le vendite, provò a inventare un dolce: con la migliore farina del mulino impastò uova, burro, miele e uva sultanina. Poi infornò. Fu un successo strabiliante, tutti vollero assaggiare il nuovo pane e qualche tempo dopo i due giovani innamorati si sposarono e vissero felici e contenti.
2. Il cuoco al servizio di Ludovico il Moro fu incaricato di preparare un sontuoso pranzo di Natale a cui erano stati invitati molti nobili del circondario, ma il dolce, dimenticato per errore nel forno, quasi si carbonizzò. Vista la disperazione del cuoco, Toni, un piccolo sguattero, propose una soluzione: «Con quanto è rimasto in dispensa - un po' di farina, burro, uova, della scorza di cedro e qualche uvetta - stamane ho cucinato questo dolce. Se non avete altro, potete portarlo in tavola». Il cuoco acconsentì e, tremante, si mise dietro una tenda a spiare la reazione degli ospiti. Tutti furono entusiasti e al duca, che voleva conoscere il nome di quella prelibatezza, il cuoco rivelò il segreto: «L'è 'l pan del Toni». Da allora è il "pane di Toni", ossia il "panettone".
   Da Wikipedia.

Il panettone ha la base cilindrica, con una crosta sulla parte superiore a forma di cupola e nell'impasto sono presenti uvetta e scorze di agrumi canditi.

Il Pandoro

Le origini del pandoro sono di Verona e risalgono al XIII secolo: secondo la leggenda, infatti, durante il Rinascimento, sulle tavole dei nobili veneziani era servito il "pane de oro", un dolce dalla forma conica, ricoperto da sottilissimi strati di oro zecchino.

Nella versione moderna della storia, la ricetta del pandoro risale all'Ottocento:

Il pandoro ha la forma a tronco con rilievi a forma di stella, con un impasto aromatizzato alla vaniglia. Va servito ricoperto da zucchero a velo.

Quale scegliere: Pandoro o Panettone? Quando servire?

Per non commettere errori, il consiglio è d'informarsi sui gusti degli invitati, così da evitare chi pilucca canditi e uvetta o mangia svogliatamente una fetta di pandoro.
C'è solo una soluzione pacifica: comprarli entrambi e a tavola ognuno sceglie il preferito!

Se avete l'imbarazzo della scelta e ai vostri ospiti piacciono entrambi, il nostro consiglio è: il pandoro, la Vigilia e il 25 dicembre il Panettone!
È sempre Natale!

Buon Appetito e Buon Natale! 🎅 🔔 🔔 🔔

E a voi quale dei due piace di più? Commentate, grazie.

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Buone Feste! 🎁 💝 🔔

Di Thinkdonna

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