Messico e Guacamole, la migliore ricetta della salsa guacamole messicana fatta in casa
- Che cosa mangiare in Messico, le specialità
- E da bere?
- Fate attenzione, per evitare di ammalarsi
- La salsa guacamole
- Qual è l'ingrediente principale della salsa guacamole? Che cos'è il guacamole?
- Varianti della ricetta
- Come sapere se un avocado è maturo?
- La ricetta autentica della salsa guacamole fatta in casa
- Dettagli della ricetta
- Ingredienti
- Preparazione Metodo 1
- Preparazione Metodo 2 con il Molcajete
- Come si conserva la salsa guacamole
- Commenti degli utenti
Chi mi conosce o ha imparato a conoscermi in questo blog, sa che amo mangiare, mi piace la buona cucina e viaggiare. Mi piace anche scoprire i piatti locali e tradizionali dei Paesi che sto visitando.
Ultimamente mi ha preso la curiosità per il Messico, luogo meraviglioso che purtroppo non ho ancora avuto la fortuna di visitare. Sto comunque prendendo informazioni che mi piace condividere con voi che amate leggermi.
Da quel che mi hanno spiegato, la vera domanda da porsi prima di un viaggio in Messico è da dove cominciare, vista la vastità del territorio, ricco di magnifiche spiagge e siti archeologici.
Il Messico, dalla capitale, Città del Messico, allo Yucatan e Chiapas, offre una vasta gamma di luoghi ed esperienze per tutte le tasche e per tutti i tipi di viaggiatori. Vi lascio giusto alcune informazioni sui luoghi più famosi che potranno esservi utili per il vostro prossimo viaggio in Messico.
- Città del Messico
Non si può visitare il Messico senza scoprire la sua capitale che è anche la città più grande del Paese e una delle più grandi al mondo. Chiamata anche DF per Distrito Federal, o CDMX per Ciudad de Mexico, Città del Messico è circondata da tante catene montuose a un'altitudine di 2250 m. Due o tre giorni forse non bastano per fare tutti gli itinerari e visitare la città, con tantissimi luoghi d'interesse e attività da fare.
Tra le cose da non perdere, visitando Citta del Messico, ricordiamo:
► Piazza della Costituzione
Chiamata Zocalo e dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, dove si può visitare:
la Cattedrale Metropolitana, la più grande dell'America Latina e uno degli edifici cristiani più importanti al mondo;
il Palacio National, sede del governo e museo;
Viejo Portal de Mercaderes, che occupa il lato est della piazza con edifici commerciali sin dal XVI secolo e dove ci sono negozi, hotel e ristoranti di lusso.
► Torre Latinoamericana
All'angolo tra le vie Madero e Lazaro Cardenas nel pieno centro storico della città, si trova la Torre Latinoamericana, uno dei grattacieli più alti della città che vale la pena visitare, per godere di una vista spettacolare del centro della città, dello Zocalo e del Museo di Belle Arti.
► Palazzo delle Belle Arti
Il Palacio de Bellas Artes, magnifico edificio costruito nei primi anni del 1900, è il teatro dell'Opera e la sala da concerto più importante del Messico.
Con un esterno in stile Art Nouveau, con grandi cupole e colonne di marmo, e interni in stile Art Déco, marmo bianco italiano e dipinti di Diego Rivera, José Clemente Orozco, David Alfaro Siqueiros, e Ruffino Tamayo, il Palacio de Bellas Artesè un vero gioiello da non perdere a Città del Messico. - Cancún
Bellissima città caraibica è una delle mete più famose per il turismo in Messico.
Nota soprattutto per le lunghe spiagge e i complessi alberghieri, ecco alcuni dei luoghi più affascinanti di Cancún da visitare:
► Torre Escenica, per avere una vista panoramica della città, della laguna di Nichupte e dei Caraibi;
► la Zona Arqueológica El Rey, sito Maya risalente al 3° secolo;
► il Museo Maya che offre un'introduzione alla civiltà Maya e alla sua storia; all'esterno, si può passeggiare in un giardino e osservare le rovine Maya. - Playa del Carmen
Molto frequentata, questa bellissima località si trova a sud di Cancún ed è un ottimo punto di partenza per visitare altri luoghi d'interesse della costa.
È anche una buona meta se pensi a una vacanza in Messico con i bambini. Tra le principali attrazioni di Playa del Carmen ricordiamo:
► Xcaret Ecopark, grande parco divertimenti a tema natura e cultura messicana con una ricca biodiversità; c'è una giungla con tanti sentieri escursionistici, grotte da esplorare e un fiume sotterraneo. Si può fare snorkeling tra i pesci tropicali e nuotare tra gli squali. A fine giornata si può assistere a un grande spettacolo, lo Xcaret Mexico Espectacular, con attori che ripercorrono la storia dei Maya.
► La Quinta Avenida: zona pedonale, la Quinta Avenida è la più grande arteria commerciale della città. Qui si trovano bar, ristoranti, discoteche e negozi alla moda. Percorrendo le stradine che attraversano la Quinta Avenida, si arriva all'accesso alla spiaggia.
► Parco dei Fundadores: sempre sulla Quinta Avenida, di fronte alla spiaggia e al mare, si trova il Parque Los Fundadores, uno dei più antichi della città e dove si trova la statua chiamata Portal Maya, monumento all'umanità, simbolo della città. - Penisola dello Yucatan
È la regione più turistica del Messico ed è formata, oltre dallo Yucatan, dagli stati di Campeche, di Quintana Roo, dove potete trovare la famosa Riviera Maya, la parte settentrionale del Belize e il dipartimento del Guatemala di El Petén. La penisola dello Yucatan separa il mar dei Caraibi dal golfo del Messico.
Oltre che dalle meravigliose e lunghe spiagge che si estendono tra il Mar dei Caraibi e il Golfo del Messico, potrete restare affascinati dai grandi siti archeologici Maya, dalle città coloniali come Izamal, Mérida e Valladolid con i suoi cenotes, i famosi pozzi di acque sacre per i Maya.
- Chiapas
Durante un viaggio in Messico, uno dei luoghi più suggestivi, di grande autenticità e diversità che merita di essere visitato è sicuramente il Chiapas.
Con le sue riserve naturali, le città coloniali, i siti archeologici tra la giungla e le sue comunità tradizionali, il Chiapas offre un soggiorno davvero indimenticabile.
Tra le sue attrazioni più belle, ricordiamo:
► Palenque, una delle città Maya più importanti del suo tempo, oggi uno dei siti archeologici più importanti al mondo, dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco.
► Le Cascate di Agua Azul, il cui nome già fa sognare, "acqua blu", si trovano a soli 60-70 km da Palenque. Sono cascate paradisiache tra una natura lussureggiante, uno degli spettacoli naturali più belli del Chiapas. Le cascate sono formate dagli affluenti dei fiumi Otulún, Shumuljá y Tulijá, che scorrono attraverso piccoli canyon; la fonte del tipico colore turchese delle acque delle cascate è il letto calcareo del fiume Yax-Há.
Per ammirare le cascate nel tipico colore blu/turchese si consigliano i mesi che vanno da novembre a maggio; il resto dell'anno, durante le stagioni delle piogge, l'acqua diventa marrone/verdastra.
Che cosa mangiare in Messico, le specialità
Tra i piatti prelibati e specialità del Messico c'è sicuramente il ceviche: è una ricetta di pesce crudo e marinato nel lime; si prepara con spigole, orate, gamberi, trote, branzini, capesante...ci sono molte varianti ed è servito con pomodori, avocado, cipolle e coriandolo. Fresco e leggero, bisogna stare attenti alla qualità del pesce, che ricordiamo, deve essere abbattuto e marinato bene.
La cucina messicana offre tanti deliziosi piatti, sia nelle varianti vegetariane sia a base di carne.
Tra questi ricordiamo le empenadas, piccoli panzerotti che si possono farcire sia con carne sia con verdure.
Il Messico è naturalmente anche la terra dei tacos, del chili, dei burritos, dei nachos o tortillas chips, serviti accompagnati da salsa o guacamole.
A quanto mi è stato detto, per noi europei, abituati al gusto dei nachos industriali, quelli preparati in Messico possono sembrarci un po' insipidi. Questo è perché sono fatti in casa, da semplici tortillas di mais. Accompagnati con la salsa guacamole, sono un perfetto aperitivo in riva al mare.
E da bere?
È impossibile non citare i distillati più famosi del Messico, la Tequila e il Mezcal, entrambi a base di agave. Io lo scrivo, ma mi dissocio: sappiate che è possibile consumare il Mezcal con... delle creature quali scorpioni, larve e altro ancora. 😱
De gustibus non est disputandum.
Qui invece mi trovo perfettamente d'accordo grazie alla mia amata birra. Sì, perché in Messico possiamo accompagnare i nostri piatti con le sue famose birre, la birra Sol e, la mia preferita, la birra Corona.
C'è un altro modo per bere la birra in Messico, una rinfrescante miscela preparata con birra chiara, succo di lime e sale, chiamata Chelada e servita in un bicchiere con il bordo cosparso di sale grosso. Se amate le spezie, potete assaggiare la Michelada, cocktail messicano a base di birra chiara, succo di lime, pepe, succo di pomodoro e tabasco.
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Fate attenzione, per evitare di ammalarsi
A livello igienico, bisogna sempre fare attenzione a NON consumare acqua di rubinetto; è bene anche evitare i cubetti di ghiaccio e assicurarsi che siano industriali (a base di acqua minerale). E occhio anche alla frutta mal lavata.
Inoltre è risaputo che la cucina messicana può essere piccante: se sei sensibile, hai problemi o non ti piace il cibo piccante, non esitare a specificarlo e a chiedere pietanze senza spezie.
Bene, in attesa di poter realizzare il sogno di un bel viaggio in Messico, possiamo preparare a casa una delle loro delizie…
La salsa guacamole
La salsa guacamole, emblema della cucina messicana, è una ricetta tradizionale e senza cottura a base di avocado.
Profumata e leggermente piccante, può essere consumata come aperitivo e sarà perfetta per accompagnare i tacos e le tortillas messicani e intingere nachos (triangolini fatti con l'impasto a base di mais delle tortillas). Può accompagnare anche preparazioni a base di carne e pesce, servita con grissini o normali crackers.
È molto facile trovare questa deliziosa salsa nei nostri aperitivi, perché molto gustosa e sostituisce facilmente altre preparazioni spalmabili.
Qual è l'ingrediente principale della salsa guacamole? Che cos'è il guacamole?
L'ingrediente principale della salsa guacamole è l'avocado, un frutto verde, cremoso, ricco di grassi monoinsaturi sani per il cuore e facili da digerire.
Originaria del Messico, risale agli Aztechi che banchettavano con una salsa di avocado che chiamavano ahuaca-mulli.
L'avocado è di solito mescolato con succo di lime e un pizzico di sale; in alcune ricette, come la salsa guacamole, sono presenti anche cipolla, pomodoro, coriandolo, e in altre anche aglio e spezie come il cumino e il peperoncino di Caienna.
Varianti della ricetta
C'è anche una versione più esotica della salsa, una ricetta più dolce, con l'aggiunta di frutta come datteri, cubetti di ananas e fichi grigliati.
Ottima anche la versione a base di avocado, dadini di ananas, il succo e la polpa tritata di un'arancia (solo la parte arancione), un pizzico di peperoncino e uno di sale.
Come sapere se un avocado è maturo?
Il segreto principale per un guacamole di successo è la qualità dell'avocado, che deve essere maturo al punto giusto.
Al momento dell'acquisto, per sapere se un avocado è maturo, premi delicatamente la parte superiore, quella più stretta, dove si collega lo stelo: la polpa dovrebbe cedere un po', se non cede non è abbastanza maturo. Se al contrario, la polpa cede troppo facilmente, è troppo maturo e non va bene per un buon guacamole.
La ricetta autentica della salsa guacamole fatta in casa
Per preparare la salsa guacamole ci sono due metodi:
- Metodo uno, il più semplice e anche il più noto, quello preparato con ciotola e forchetta;
- Metodo due, quello realizzato nel molcajete, tipico mortaio messicano con pestello.
Entrambi i metodi regalano una preparazione dal gusto autentico del Messico. Se però hai il molcaiete, puoi creare un miglior guacamole, perché gli ingredienti pestati rilasciano meglio e in modo più uniforme i loro sapori.
Se a casa avete un normale mortaio con pestello, potete tranquillamente usarlo in alternativa alla forchetta e al molcajete.
Dettagli della ricetta
- TIPO DI PORTATA: Antipasto
- DIFFICOLTA' : facile
- PREPARAZIONE : 10 minuti circa
- COTTURA: nessuna
- COSTO: basso
- REPERIBILITA' ALIMENTI: medio
Ingredienti
Dosi per 4 persone
- Un avocado molto morbido e maturo (tenuto a temperatura ambiente per due giorni)*
- 50 g di cipolla tritata finemente con un coltello
- Un lime piccolo
- Un pomodoro ramato piccolo tritato finemente
- Un peperoncino Serrano piccolo (verde o rosso) tritato finemente con un coltello
- Olio extravergine d'oliva q.b.
- Sale q.b.
- Pepe nero q.b.
- Foglie di coriandolo fresco (facoltativo) in alternativa potete usare le foglie di prezzemolo fresco.
Preparazione Metodo 1
- Taglia a metà l'avocado, elimina il nocciolo; per facilitarti il compito, taglia con un coltello tutto intorno all'avocado nel senso della lunghezza.
Ruota le due metà finché una delle due parti non si stacca.
Tenendo in mano la parte con il nocciolo, infila, facendo attenzione, il coltello vicino al nocciolo;
girando di lato il coltello, il nocciolo dovrebbe uscire. - Aiutandoti con un cucchiaio, scava le due parti di avocado e rimuovi tutta la polpa.
- Se l'avocado è molto maturo, non dovresti avere problemi a schiacciare la polpa con una forchetta, riducendola in crema;
se dovessero esserci parti più dure, tagliale a pezzi più piccoli con un coltello e continua a schiacciare finché avrai una salsa cremosa. - Metti la polpa dell'avocado in una ciotola e versaci sopra il succo del lime; gira bene per amalgamare.
- Aggiungi la cipolla e il peperoncino tritati finemente, quindi il sale e il pepe nero secondo il tuo gusto, un filo d'olio extravergine d'oliva e mescola per amalgamare tutti gli ingredienti.
- Trasferisci la salsa guacamole in una ciotola da portata, aggiungendo un filo d'olio.
Preparazione Metodo 2 con il Molcajete
- Metti nel molcajete la cipolla tritata, il peperoncino serrano, il coriandolo o il prezzemolo e il sale.
- Inizia a pestare fino a ottenere un impasto liscio.
- Aggiungi la polpa di avocado, poco alla volta, e continua a pestare fino a renderla una crema.
- Aggiungi i pomodori tritati, senza pestarli, ma mescola per incorporarli alla crema guacamole.
- Assaggia e regola di sale e pepe, aggiungi il filo d'olio extravergine d'oliva e mescola per amalgamare.
Come si conserva la salsa guacamole
La salsa guacamole, se non consumata subito, deve essere messa in un contenitore con chiusura ermetica e conservata in frigo per 2-3 giorni massimo. Lasciatela a temperatura ambiente per qualche minuto prima di servirla.
Hai mai assaggiato la salsa guacamole messicana?
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