Maritozzi romani con la panna Ricetta originale

Roma è una città meravigliosa.
Di fronte all'incredibile corollario di monumenti custoditi negli spazi della capitale, una semplice passeggiata si trasforma in un'esperienza magica e i larghi viali romani, costellati da bar, locali e atelier di ogni sorta, offrono innumerevoli spunti per chi è a caccia di occasioni romantiche.

A tal proposito, care amiche, vogliamo offrirvi qualche spunto per godere al massimo della bellezza di questa splendida città, soffermandoci sui luoghi panoramici più suggestivi, con l'augurio che possiate contemplarli in dolce compagnia.

Le bellezze di Roma

Per godersi al meglio Roma sicuramente non basterebbe un mese, perché non ci si stanca mai di girare tra le sue strade, i vicoli del Trastevere, il ghetto ebraico, fermandosi magari davanti alle tante osterie che offrono sempre leccornie degne di un re.
Partiamo da due tappe che avrete di certo già inserito nel vostro itinerario di visita: la Basilica di San Pietro e Castel Sant'Angelo.

La prima, celeberrima opera monumentale consacrata al Cristianesimo, sorge al confine tra il centro storico di Roma e la città del Vaticano, all'interno dell'incantevole colonnato progettato dal Bernini e, da sola, merita il viaggio.
Eppure molti turisti, un po' per pigrizia, un po' per mancanza di tempo, tendono a saltare una delle sue particolarità più affascinanti.

Si tratta della cosiddetta "Lumaca di Sant'Andrea", ovvero la lunga scalinata a spirale che conduce alla galleria panoramica esterna della Cupola di San Pietro.
È vero che bisogna superare 537 scalini, ma la fatica verrà immediatamente compensata con lo spettacolo panoramico che si apre appena arrivati in cima.




Una Roma a 360° lascerà di stucco anche chi raggiunge la superba Terrazza di Castel Sant'Angelo affacciandosi elegantemente sugli interni del castello, a pochi passi dal Colosseo, consente di ammirare dall'alto il vicino Ponte Sant'Angelo con i deliziosi angeli del Bernini, il Pantheon, il Campidoglio, le monumentali ville con i loro giardini, il Tevere, l'Aventino, la Basilica di San Pietro e naturalmente lo stesso Colosseo.

Si tratta di una location particolarmente indicata per gli appassionati di fotografia, che potranno cimentarsi nella cattura di immagini di gran fascino, da un'angolazione decisamente suggestiva.
Spostandovi in Piazza Venezia, invece, avrete l'occasione di deliziare i vostri occhi dal punto panoramico più alto della città.

Questo è collocato sulla Terrazza delle Quadrighe del monumento Vittoriano, dove è presente un ascensore che vi porterà dritti in cima, senza alcuna fatica. La terrazza è attrezzata di cannocchiali moderni che consentono di osservare anche il mare, rendendo il tutto ancora più suggestivo.
Chi vuole stupire qualcuno con qualcosa di ancor più originale può portarlo alla Villa del Priorato di Malta che domina Roma, dalla cima del colle Aventino: il cancello del priorato, infatti, presenta una fessura da cui è possibile ammirare un inusuale quanto suggestivo panorama sulla città, come se questa fosse racchiusa dentro una sfera di piccole dimensioni.
Fonte immagine: Wikipedia
Per coronare il tutto nel migliore dei modi, potete valutare l'idea di prenotare un soggiorno romantico in una struttura a tema.
Molti degli hotel a Roma, sono caratterizzati da atmosfere e arredi particolari, che non mancano di allietare i soggiorni di tutte le coppiette che desiderano trascorrere una vacanza indimenticabile.

E a colazione un bel maritozzo con la panna!

Consigliato a tutti quelli che non hanno sensi di colpa... e vogliono avere tante energie da bruciare passeggiando per le vie di Roma, niente di meglio di una ricca colazione con cappuccio e maritozzo.

Le origini del maritozzo

Sembra che risalgano al tempo degli antichi Romani, quando venivano fatte delle pagnotte addolcite con l'aggiunta di miele e uva passa.
Nel Medioevo, durante la Quaresima, si preparava "Er santo maritozzo", chiamato anche quaresimale, ed era una delle poche trasgressioni concesse al digiuno del periodo.

In seguito, sempre secondo tradizione, il maritozzo veniva regalato dal fidanzato come dono d'amore alla promessa sposa il primo venerdì di marzo (una sorta della festa di San Valentino dei tempi recenti): all'interno del dolce veniva nascosto un anello o un altro gioiello in oro, mentre il dolce stesso veniva decorato con due cuori trafitti.

Seguendo la tradizione, le ragazze da marito cucinavano delle pagnotte per poi portarle in piazza dentro delle cesti: le ragazze che avevano preparato le pagnotte più buone e belle ricevevano le attenzioni dei migliori giovanotti del paese.

Il maritozzo oggi è un classico dolce da caffetteria, da gustare così com'è oppure farcito con crema o panna montata.
Come tante ricette tradizionali, esistono molte varianti.
Nella ricetta originale è prevista l'uvetta e il miele; in tanti mettono anche frutta secca e canditi.

Dove trovare i migliori maritozzi di Roma

• Nel rione Esquilino, vicinissimo a Piazza Vittorio potete assaggiare morbidissimi e saporiti maritozzi, fatti veramente ad arte presso la pasticceria Regoli (via dello Statuto,60).
• Nel quartiere Prati, in via Candia 16 (nei pressi di San Pietro) c'è una vera istituzione, il Panificio Mosca che dal 1902 prepara dolci, pane e maritozzi dall'impasto leggerissimo.
• Nel quartiere Africano, viale Eriterea 140/144, potete trovare ottimi maritozzi al Romoli.
• Nei pressi di viale Trastevere, in via Ettore Rolli 50 c'è un piccolo bar il cui nome è tutto un programma: Il Maritozzaro!
  Qui dalle 7 di mattina fino alle 4 di notte (in pratica quasi a tutte le ore del giorno e della notte) potete gustare sofficissimi maritozzi romani.

La ricetta del Maritozzo con la panna

Potete prepararlo a casa vostra e magari rivivere la bellezza dalle vacanze romane.
Ricordate che ci sono due tempi d'attesa per la lievitazione, quindi calcolate bene il tempo, prima della preparazione.

Ingredienti

Dosi per 8 - 10 maritozzi

• 200g di farina
• 50g di burro
• 3 cucchiai colmi di zucchero
• 20g di lievito di birra
• 1 uovo
• 50g di uvetta
• 30g di scorza di arancia candita
• Per la glassa
• 150g di zucchero
• 100g di acqua
• Per farcire
• 500ml di Panna liquida
• 40g di zucchero a velo

Preparazione

Prima di iniziare l'impasto mettete l'uvetta in ammollo in acqua tiepida e sminuzzate la scorza d'arancia.

1. In una spianatoia versate farina, lievito, uovo, burro, 2 cucchiai di zucchero ed impastate fino ad ottenere un impasto morbido; potete anche utilizzare un robot da cucina.
2. Lavorate con forza tutti gli ingredienti, poi formate un panetto e mettetelo a lievitare fino a che non raddoppia di volume (tempo 4-5 ore circa).
3. Trascorso il tempo di lievitazione, prendete il panetto di pasta, aggiungete l'uvetta scolata e la scorza d'arancia sminuzzati e amalgamate tutto.
   
4. Dividete il panetto di pasta in 8 - 10 panetti ovali, schiacciandoli leggermente; ungete una placca da forno e metteteci i panetti ottenuti, coprite con un panno di cotone e lasciate lievitare per altre cinque, sei ore.
5. Dopo le ore di lievitazione, mettete la placca in forno già caldo a 200°C per circa 10 minuti: i maritozzi devono risultare dorati all'esterno e morbidi all'interno.
6. Nel frattempo preparate lo sciroppo di zucchero per la glassa: fate sciogliere bene lo zucchero nell'acqua e, appena pronto, spegnete, fate raffreddare.
7. Con un frullatore montate la panna insieme allo zucchero a velo.
8. Trascorso il tempo di cottura dei maritozzi spennellate questi ultimi con lo sciroppo di zucchero. Quindi rimettete la placca nel forno spento e lasciato aperto per pochi minuti.
9. Fate raffreddare completamente i maritozzi.
10. Fate un taglio in verticale e farcite ognuno di loro con panna fresca appena montata.

Hai mai mangiato il maritozzo con panna?

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Di Giovanna Sangiorgi

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