Idee per un weekend enogastronomico all'insegna del buon vino

Un weekend enogastronomico fuori porta può essere un'occasione per staccare da tutto e da tutti e passare un po' di tempo a contatto con la natura e con i prodotti tipici del territorio italiano.

Scoprire un territorio attraverso i suoi sapori significa imparare a conoscerne la vera anima, perché forse in nessun paese al mondo come l'Italia la cucina si fonde indissolubilmente con i luoghi e con la loro storia.

Tra gli itinerari più battuti ed amati vi sono sicuramente quelli dedicati al vino.
Il nostro paese infatti produce praticamente in ogni regione etichette d'eccellenza e un fine settimana all'insegna di degustazioni e scampagnate può essere sicuramente una romantica soluzione per fuggire dal tram tram cittadino.
In questo articolo vogliamo proporvi tre mete da sogno per un'indimenticabile weekend enogastronomico.

1 - Il piemonte e le vie del Barolo

La strada del Barolo si dispiega tra le langhe in un paesaggio collinare dove si rincorrono vigneti colorati, borghi e castelli medievali.

Qui i paesaggi sono a dir poco mozzafiato, come nel caso del panorama visibile da Montelupo in cui, nelle giornate più terze è visibile l'intera arcata alpina dominata dal Cervino, dal Monviso e dal Monterosa.

Le possibilità di soggiorno sono infinite e vanno da piccoli agriturismi, spesso essi stessi produttori vinicoli, a veri e propri castelli medievali.

D'obbligo è sicuramente una scappata ad Alba per accompagnare la degustazione del "re dei vini", il Barolo, con specialità a base di tartufo.

2 - Il Chianti, il vino più famoso del mondo

Quando si parla di vino non si può non parlare di Chianti, il vino rosso più famoso e stimato al mondo che prende il nome dalla zona che si dispiega tra Firenze e Siena.

Il Chianti con i suoi paesaggi collinari ha stregato registi, facoltosi miliardari esteri e semplici turisti, nessuno sembra saper resistere al suo fascino.
Sono tantissimi gli itinerari che si possono seguire in questa zona alla ricerca dei sapori e della corposità dei vini toscani e dei caratteristici borghi medievali in cui sono nati.
Si può ad esempio visitare il Castello di Brolio dove sembra esser stata codificata, per la prima volta, dal barone Ricasoli, la ricetta di questo pregiatissimo vino toscano.
Se si vuole vivere un'esperienza a 360° si può visitare il borgo di Castelfalfi, luogo scelto anche da Roberto Benigni per girare il suo Pinocchio.
Qui si potranno visitare le vigne e vedere come vengono prodotti i vini toscani più famosi al mondo, ma anche giocare una partita a golf in un campo incastonato nelle colline chiantigiane.

3 - Le strade pugliesi del Primitivo di Manduria

Per chi invece vuole respirare a pieni polmoni l'atmosfera mediterranea consigliamo certamente di seguire la Strada del Vino DOC Primitivo di Manduria e Lizzano.

La strada si snoda tra Taranto e Manduria partendo dalla costa ionica per spingersi nell'entroterra e sfiorando così il Salento.
In primavera sarà quindi possibile passare anche una mezza giornata al mare per godere a pieno delle splendide coste pugliesi non ancora prese d'assalto dai turisti.

La strada si snoda tra borghi scarni ed autentici e città più ricche come la stessa Manduria, capitale del Primitivo e caratterizzata da un intreccio di vicoli e palazzi nobiliari. Per il soggiorno anche qui non c'è che avere l'imbarazzo della scelta: bed&breakfast, agriturismi e splendide masserie, ma anche trulli nei quali soggiornare per una vacanza indimenticabile.

Di Thinkdonna

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