Fare shopping abbigliamento sul web, consigli e quali siti
Gli e-commerce di abbigliamento crescono, ma per alcuni resta sempre il dubbio sulla loro affidabilità. Tanti i dati da tenere in conto ogni volta che si acquista un capo sul web, soprattutto sui siti per comprare vestiti di marca: la taglia, la vestibilità, i rischi di truffe. Esistono, però, delle opzioni e degli accorgimenti che possono rendere gli acquisti online di vestiti un gioco da ragazzi!
Il problema della taglia oggi non esiste quasi più
Se una volta una S, M o L potevano avere caratteristiche molto diverse a seconda del marchio e del tipo di abito, adesso… continua ad essere così. Soprattutto quando si tratta di abbigliamento con taglie non italiane. Quello che è cambiato, però, è che ci sono molti più dati che si rivelano fondamentali sia per clienti che per venditori. D'altronde, un negozio non guadagna ogniqualvolta viene effettuato un recesso, anzi. Per questo motivo su ogni capo di vestiario presente sulle pagine degli e-commerce online è oggi possibile trovare tutti i dettagli necessari per capire se una taglia è quella giusta per noi.
Per capire al meglio quali siano le proprie misure bisogna perciò prendere un metro da sarta (uno di quelli morbidi, dunque) e passarlo nelle parti del corpo di cui si conoscono le dimensioni per l'abito. Fondamentale fare questo processo da nudi: un giro del seno per le donne e del petto per gli uomini senza premere troppo, uno sulla vita (attenzione, sotto le costole) e attorno ai fianchi.
La vestibilità dei capi, i piccoli aiuti degli e-commerce
A volte, però, le misure non bastano. I capi, d'altronde, hanno una loro vestibilità che non ha soltanto a che fare con la loro lunghezza e larghezza. Importanti i tessuti, le cuciture. Per questo molte aziende di shopping online si stanno attrezzando per spiegare nelle descrizioni la vestibilità dei propri abiti. Non solo termini come slim, skinny oppure oversize, ma ad esempio immagini di modelle e indossatrici con la descrizione di peso, altezza e misura addosso alla modella. Questi sono dati che possono rivelarsi fondamentali nel corso del nostro shopping online, dimostrano la serietà dell'azienda e fanno la differenza sulla scelta di comprare o meno.
Truffe online: sono davvero possibili oggi?
Che su Internet ci siano truffatori è risaputo: ci sono sempre stati anche nella vita reale e forse sempre ci saranno. Questo, però, non deve farci desistere dall'acquistare ciò che desideriamo. La soluzione sta, infatti, nel provvedere ad attuare una serie di piccoli accorgimenti per non ordinare una cosa molto diversa da quella che si pensava di avere scelto.
Anzitutto, soprattutto quando si vuole comprare un oggetto di marca, bisogna controllare se il dominio web del sito in cui si sta guardando è veritiero o meno. Poi bisogna guardare le foto rilasciate ufficialmente dall'azienda e capire se la foto dell'oggetto è realistica o meno. Infine, si può cercare di valutare l'attendibilità o meno del sito di pubblicazione attraverso portali di recensioni come RecensioneItalia.it.
Inoltre, si può scegliere di pagare attraverso metodi sicuri come PayPal, che consentono di fare reclami nel caso di comportamenti illeciti da parte dei venditori e "mascherano" i dati delle nostre carte di pagamento.
I siti di shopping preferiti dagli italiani
Tra i siti di shopping preferiti dagli italiani e che si sono distinti per la loro affidabilità ci sono diversi colossi del settore fashion. Esempi sono Zalando, Privalia, Asos e Yoox. Altri esempi sono Buyvip, Bonprix, Spartoo e marche internazionali quali H&M, Zara e OVS.
Sempre in maggiore crescita, anche grazie al tema dell'ecologia e del rifiuto della fast fashion, il settore dell'usato. Per questo motivo tra le applicazioni più in voga al momento si trova Vinted, piattaforma dedicata alla compravendita tra privati di abiti ed accessori usati. Si tratta di una forma di acquisto informale che potrebbe rivelare qualche pecca dal punto di vista della sicurezza, ma che sicuramente si è rivelata molto conveniente per molti oggi.
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Di Thinkdonna
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