Come scegliere l’asilo nido e quali aspetti considerare
Quale nido bisogna scegliere per il proprio pargoletto? Non sempre la risposta è scontata.
A volte si sceglie una struttura che è vicina alla propria casa. A volte la scelta è obbligata dall'unico posto disponibile.
Ma come riconoscere se un asilo nido è di buona qualità anche dal punto di vista psico-pedagogico?
Facciamo un po' di chiarezza al riguardo.
Quando si va a visitare una struttura bisogna osservare in maniera molto dettagliata alcuni particolari in modo tale da scegliere l'asilo nido più appropriato per il proprio figlio/a.
Considerare solo asili a norma
Innanzitutto, il primo requisito fondamentale che una struttura privata deve possedere è l'ambiente pulito e lo spazio organizzato in maniera tale da favorire lo sviluppo cognitivo.
Secondo la norma UNI 11034 la struttura deve curare sia gli spazi che gli arredi in modo da garantire la sicurezza al pargoletto.
Un altro elemento assolutamente essenziale e che non va affatto sottovalutato è quello di porre attenzione alle norme di sicurezza come gli estintori aggiornati e il controllo delle uscite di emergenza.
Sembrerebbero all'apparenza aspetti poco importanti, ma in realtà non è così.
Un altro fattore da tenere in considerazione, sicuramente uno dei più importanti, è la formazione degli educatori.
La preparazione è la base di qualsiasi formazione pedagogica.
Naturalmente per formazione non s'intende soltanto la preparazione dell'educatore, ma anche i corsi di aggiornamento che esegue, primo fra tutti il soccorso pediatrico.
Un asilo privato attento a quest'aspetto, offre un margine di conoscenze molto più ampie rispetto ad altre strutture, infondendo nella famiglia maggiore fiducia.
Come inserire il bambino all'asilo nido
E cosa dire dell'inserimento a scuola del pargoletto? È bene chiedere con che modalità viene progettato.
Un buon asilo nido prevede l'inserimento del bambino in maniera molto graduale e un elemento base è sicuramente la presenza fisica del genitore nei primi giorni.
Un altro aspetto da valutare sono le tematiche che verranno affrontate nell'arco dell'anno.
Dopo un periodo di osservazione, generalmente un asilo nido sceglie una storia che accompagnerà i pargoli per tutto l'anno e oltretutto, attraverso la tematica scelta si effettueranno varie attività di laboratorio.
Le attività possono essere diverse, ad esempio: psicomotricità per lo sviluppo psico-motorio, attività di manipolazione con diversi materiali in maniera tale da stimolare la creatività dei piccoli, sviluppare competenze motorie, sensoriali, espressive e cognitive e soprattutto favorire la coordinazione oculo-manuale.
Insomma, come si può denotare, l'asilo nido è una struttura educativa a tutti gli effetti, per cui è bene non accontentarsi di un baby parking che a quanto pare stanno andando di moda, soprattutto negli ultimi anni a questa parte.
Il profilo giusto da seguire sarebbe quello proposto dal seguente asilo nido privato Milano il quale attua un metodo chiamato "Reggio children" ormai rinomato come metodo ad hoc per garantire una buona educazione e disciplina per il vostro bambino.
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Di Thinkdonna
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