Assicurazione condominio per vivere tranquilli

L'assicurazione condominio è obbligatoria? Che cosa copre e quali sono i costi? Ecco cosa sapere per vivere senza rischio e dormire sonni tranquilli.

Non è difficile leggere sul giornale o vedere in televisione notizie relative a un incendio o allo scoppio di una stufa o caldaia che coinvolge un palazzo intero.
Le grandi città, in particolare, vengono spesso coinvolte in questa tipologia di situazioni. Palazzi antichi e ristrutturati hanno troppo di frequente problematiche di varia natura.
La polizza condominio è la formula assicurativa pensata per mettere al riparo gli abitanti di questi fabbricati dalle conseguenze dei danni che possono coinvolgerli. Gli appartamenti o le parti comuni spesso arrecano danni come allagamenti o incendi.
Il condominio, per contro, può doversi trovare nella condizione di dover pagare per i danni causati dal fabbricato.
Per evitare questo enorme esborso sono nate le polizze per condomini. Anche se non sono obbligatorie, risultano utili per non intaccare le finanze dei condomini.
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Cosa copre la polizza condominio

La polizza condominio che puoi trovare su questo sito copre:

  • i danni causati dalle parti comuni del fabbricato ai condomini e alle altre persone;
  • i danni causati dalle proprietà esclusive dei condomini (guasti alle tubazioni con conseguenti infiltrazioni).

Le coperture che devono esserci in una buona assicurazione condominio sono:

  • responsabilità civile per danni riportati da prestatori d'opera la cui causa sia riconducibile al fabbricato o all'uso delle parti comuni;
  • incendio, che sia causato da agenti atmosferici o da eventuali esplosioni o corto circuiti.

Vi sono poi da considerare le garanzie aggiuntive, che non andrebbero mai sottovalutate, soprattutto tendendo conto delle possibilità che possono paventarsi. Un esempio sono i danni idrici, alla ricerca di eventuali danni.
Anche i massimali dovrebbero essere considerati con attenzione. Una buona assicurazione prevede delle cifre elevate sotto questo punto di vista, che sono in grado di coprire ipotesi gravi come, ad esempio, un decesso.
Ovviamente la compagnia assicurativa non risarcisce i danni causati da incuria o mancato intervento da parte del condominio perché si tratterebbe di negligenza e si rientrerebbe nelle clausole di esclusione.

La polizza condominio è obbligatoria?

La polizza condominio non è obbligatoria dato che nessuna normativa la impone. Lo diventa, però, dove il regolamento condominiale lo prevede espressamente.
Nel caso in cui non vi sia alcun obbligo è comunque consigliabile stipulare una copertura simile a quella fornita dalla polizza condominio per avere le spalle coperte in caso di danni.

Quanto costa la polizza condominio

Il discorso costi è legato sì alla compagnia assicurativa, ma non solo. Dipende anche da una serie di fattori, come le coperture inserite nel contratto, i massimali che vengono indicati dal condominio, i dati relativi al fabbricato (cioè le sue dimensioni, quando è stato costruito, quante abitazioni vi sono, la presenza di parchi condominiali e il Comune di appartenenza).

Una volta stabilito l'ammontare del premio complessivo da corrispondere alla compagnia, non resta che ripartire la spesa tra i vari condomini. Ovviamente il criterio di ripartizione è quello dei millesimi, se non uno o più condomini svolgano all'interno del condominio un'attività con un profilo ad alto rischio (banca, laboratorio chimico o un'azienda che tratti prodotti potenzialmente pericolosi).
In questo caso la parte di premio sarà maggiorata.
È sempre consigliato, quindi, informarsi in maniera approfondita sulle polizze possibili a livello condominiale, per non rischiare di incorrere in brutte sorprese.

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L'articolo è solo informativo, perché Think Donna non offre trattamenti medici né fa diagnosi. Le informazioni e indicazioni non devono in alcun modo sostituirsi al parere del medico curante o di altri specialisti sanitari del settore che hanno in cura il paziente.

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