Abbigliamento di qualità e salute
I vestiti che indossiamo rivelano chi siamo. Parlano della nostra personalità. Hanno anche un impatto sulla nostra pelle, e più in generale sul nostro stato di salute.
La ragione? Le materie prime di cui sono composte: migliore è la loro qualità, più proteggeremo il nostro benessere.
Quali tessuti prediligere? Come si valuta la qualità di un abito?
Facciamo un viaggio alla scoperta delle fibre naturali più adatte alla nostra cute.
Che tessuti scegliere?
Qual è l'abbigliamento migliore per la salute? La pelle è l'organo più grande del corpo umano. È la superficie che per prima fa da barriera tra noi e l'ambiente esterno. Per farla stare bene, bisogna prediligere tessuti in fibre naturali certificate, come il cotone, la canapa, il lino e il bambù. Guardiamo più in dettaglio le loro caratteristiche
- Il cotone è un tessuto traspirante, ideale per la bella stagione. La pelle potrà rimanere fresca e asciutta.
- Il lino è un tessuto che permette di disperdere il calore. Inoltre, ha un potere lenitivo naturale che coccola la pelle anche col caldo.
- La canapa è un tessuto super resistente, in grado di durare a lungo. Respinge acari, tarme e muffe.
- Il bambù è una scelta decisamente eco-friendly. Capace di resistere ai microrganismi, mantiene fresca la cute.
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Come difendersi dalle sostanze tossiche?
Scegliamo talvolta ciò che indosseremo solo sulla base di due parametri: moda e portafoglio. Creare il proprio stile è un'arte, si sa. Bisogna però porre attenzione ad alcuni piccoli dettagli, in particolare alla possibilità che siano presenti sostanze tossiche.
L'inquinamento è un grosso problema del sistema di produzione attuale. Anche l'industria tessile non fa eccezione, quando l'azienda non è certificata. Perché? Alcune compagnie fanno uso di più di 2000 sostanze chimiche, che servono a colorare, sbiancare, rendere più resistente il capo che poi indosseremo.
Di cosa stiamo parlando? Si tratta di metalli pesanti, formaldeide e coloranti allergenici.
Quando l'indumento in questione non è di qualità possono talvolta rimanere tracce sugli abiti, con possibili danni per il nostro organismo. Come proteggersi? È bene scegliere innanzitutto abiti con certificazione di qualità. Da scartare sono gli inserti in plastica e in metallo, che possono irritare la pelle o causare allergie.
Un consiglio? Quando si acquista un indumento, è buona norma lavarlo prima di indossarlo. La ragione? Sono eliminati molti dei composti chimici di cui può essere rimasta traccia nel capo. Se viene rilasciato del colorante, si consiglia di ripetere due volte il lavaggio.
Vestirsi bene e rispettare la pelle
È un piacere indossare un abito che ci sta bene e che ci fa stare bene. C'è un'attenzione sempre maggiore da parte dei consumatori al rispetto per l'ambiente e alla cura della propria salute. Non si tratta più di un lusso, ma di una reale esigenza della popolazione più in generale. Abiti sani, che non inquinino il pianeta, questo chiedono le persone.
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