Tanti stili, un solo obiettivo: immortalare i momenti del matrimonio
Tanti sono gli stili con i quali il fotografo può scegliere di narrare il giorno delle nozze.
Quello manieristico delle pose gestite dal fotografo che suggerisce agli sposi le posizioni da prendere e le espressioni da evidenziare, offre il risultato di partorire delle immagini gessate e senza alcun dinamismo.
Più che un servizio fotografico del matrimonio sembrano foto di qualche fotoromanzo dove manca solo la nuvoletta contenente le frasi di rito, il che sinceramente, appare alquanto ridicolo ed anacronistico.
Sicuramente lo stile reportage come quello che assicura il team di Blackandlight (fotografo matrimonio a Roma), risulta essere più accattivante per via della spontaneità delle immagini che l'autore degli scatti, riesce a prendere senza farsi notare. Si sa che quel particolare giorno, tra le situazioni da vivere, la tensione che si prova e le emozioni che si vivono, difficilmente gli sposi potranno sempre considerare di avere una o più macchinette fotografiche che li inquadrano in modo continuo e da qui, l'assoluta naturalezza di momenti che risulteranno convulsamente eccitanti.
Non va dimenticato il fatto che, in rispetto alla tradizione, il fotografo scatterà gli sposi in quelli che sono i momenti focali della cerimonia di nozze dove, proprio per via del contesto che vivranno in quel momento, assumeranno da sé le pose plastiche che fanno parte di quel manierismo fotografico che è sempre stato presente in modo dominante, fino a qualche decennio fa.
E se lo stile fosse come quello del fotogiornalismo?
In questo caso entriamo in un contesto ben preciso che ha a che fare soprattutto con le espressioni delle persone che si trasformano a seconda delle circostanze e della progressione degli eventi di quel giorno.
Un buon fotografo è capace, grazie alla sua abilità e all'esperienza maturata, di cogliere immagini addirittura sorprendenti senza che queste vengano inficiate dalla sua presenza e dalla sua regia.
L'occhio della digitale deve scrutare l'imperscrutabile e trovare ciò che non si vede e che solo l'esperienza di un professionista è in grado di captare se non, addirittura, di anticipare.
Parliamo ovviamente di momenti dove il dinamismo prende il sopravvento sulle cose, valorizzando espressioni e stati d'animo che magari attraversano l'individuo inquadrato, per un solo momento. Questo non significa che il fotografo scatti una sequenza senza mai togliere il dito dal pulsante di scatto sfruttando il motore della sua macchinetta fotografica ma, al contrario, decide di immortalare una scena o un'immagine solamente quando si rende conto della singolarità della stessa.
Il segreto è racchiuso nella capacità da parte del fotografo al quale si è affidato il compito di realizzare il servizio fotografico del matrimonio di dare all'immagine un tocco professionale senza, però, perdere quella naturalezza che rende la foto sinceramente verace. Si tratta di fotogiornalismo che, con lo stile reportage, ha parecchie affinità tanto che è perfino difficile capirne la differenza.
Reportage del matrimonio: per non essere noiosamente banali
Quante volte vi hanno fatto vedere gli album delle foto di nozze? Al di là di sorridere rispetto ad acconciature e vestiti oramai passati di moda che paiono ridicoli al giorno d'oggi, il denominatore comune che ha caratterizzato la maggior parte di queste raccolte è stato quello che le foto vi sono apparse banali e noiose.
L'elenco da fare è facile e vede la sposa che sorride un po' forzatamente stringendo il bouquet tra le mani mentre esce da casa accompagnata dai genitori. La stessa mentre sale in macchina e quando scende dinnanzi alla chiesa. Poi seguono le immagini degli sposi non ancora tali durante vari momenti della cerimonia fino al fatidico momento dello scambio delle fedi e il bacio che suggella l'avvenuto matrimonio. Poi i due sposi con al loro fianco i testimoni, altre foto con genitori e suoceri, parenti e amici vari fino a proseguire con il taglio della torta nuziale e il brindisi della tradizione. Alla fine della raccolta, quanto vi siete annoiati?
Se non volete che le foto delle vostre nozze suscitino lo stesso effetto, cambiate radicalmente lo stile del servizio, chiedendo al fotografo di fare un reportage di quel giorno. Risulterà più dinamico e movimentato nonché apprezzerete espressioni vostre e degli invitati, sorpresi dallo sguardo irriverente della macchinetta fotografica.
A quel punto il vostro album di foto di nozze sarà così particolare da non poter essere considerato come un clone di altri cloni ma avrà un suo preciso stile che lo differenzierà dalla massa anonima, regalandovi ogni volte che vedrete le foto contenute, un sorriso e l'occasione per rivivere quei momenti che anche a distanza di anni, saranno rese incancellabili.
Il segreto del reportage è anticipare i tempi
L'abilità del fotografo che deve fare un reportage del giorno delle nozze è quella di sapere quando si verifica il momento deciso e di anticiparlo. In questo modo si trova ad operare in un contesto dove, a livello sequenziale, avrà l'opportunità di praticare quel carpe diem che è il segreto di una bella e singolare foto.
In questo si deve applicare una forma latente di sinergie tra la coppia dei futuri sposi e il professionista che deve conoscere, a grandi linee, quelle che sono le caratteristiche e le particolarità degli invitati alla cerimonia e ai festeggiamenti.
Di conseguenza, venendo a sapere alcune particolarità di coloro che saranno presenti quel giorno, il fotografo potrà orientare di conseguenza le sue scelte rivolgendo la sua attenzione (o facendola rivolgere al suo assistente) a quelle persone che potrebbero risultare singolari nei loro atteggiamenti e cogliere espressioni divertenti o comunque strane.
La storia del giorno delle nozze, come abbiamo capito, non si limita temporalmente al rito consumato in chiesa oppure in Comune ma si estende a partire dai preparativi relativi alla vestizione della sposa. In quel contesto è l'esperienza del professionista ad entrare in gioco catturando, nei vari soggetti presenti, quelle espressioni che narrano le emozioni che stanno vivendo in quei momenti.
Il fotografo avrà in dotazione almeno due macchinette di cui una munita di un grandangolo onde prendere l'ampiezza di una scena e l'altra con uno zoom classico (il 70-200 mm) munita di treppiede con il quale ‘rubare' immagini senza essere fisicamente vicino alla scena.
Possibile che il suo assistente abbia un altro corpo macchina da usare come riserva o con il quale, direttamente implementare il servizio fatto dal fotografo senior.
Quello che appare evidente è che gli scatti durante tutto l'arco dell'evento, devono essere numerosi per poi essere selezionati in ambito del lavoro della post produzione che serve, oltre che censire le migliori inquadrature, anche ad eventuali fotoritocchi elaborati con uno specifico software.
Tuttavia, incappare nell'errore che è sufficiente che il fotografo posi il suo dito sul pulsante di scatto ed approfitti del corpo motore per fare una sequenza ininterrotta di immagini nella speranza di cogliere l'attimo, è segno di ignoranza.
Oltre a precisare che la macchinetta fotografica non è una mitragliatrice, un'azione del genere non è detto che possa riuscire nell'intento sperato. Ribadiamo che deve essere la bravura e l'esperienza del fotografo il valore che deve fare la differenza e non escamotage di questo genere che possono produrre solamente una sequenza di foto tutte identiche tra loro.
In conclusione
Per trarre delle conclusioni a proposito della scelta del fotografo del matrimonio è possibile ricapitolare quelli che sono i punti focali da considerare.
Innanzi tutto, oltre al passaparola, verificate in rete quelli che sono i professionisti del settore attraverso una ricerca appropriata.
Visionate quelli che sono i loro lavori pubblicati all'interno dei loro siti nelle varie gallery presenti.
Accertatevi che siano indicati gli estremi fiscali del soggetto o della società di riferimento, al fine di capire che si tratta di un vero professionista e non di una persona che si è improvvisata tale.
Incontratelo personalmente, dettagliando quelle che sono le vostre esigenze e le aspettative al fine di metterlo nella condizione di elaborare un preventivo che deve dettagliare ogni singola voce onde non avere spiacevoli sorprese.
Una volta conferito l'incarico, descrivete quelle che sono le persone che oltre agli sposi, meritano di essere attenzionati nel corso dell'evento con lo scopo di offrire degli spunti interessanti per il lavoro del fotografo.
Precisate lo stile con il quale deve portare avanti la sua missione: posa, reportage, fotogiornalismo in modo da chiarire quelle che sono le vostre scelte e per dar modo al fotografo di orientare il lavoro di quel giorno in modo appropriato.
Soprattutto, quel giorno, dimenticatevi della sua presenza e cercate di essere naturalmente travolti dagli eventi senza assumere atteggiamenti innaturali per venire bene nelle foto.
Solo in questo modo sarà possibile avere come risultato, un servizio fotografico del matrimonio che sia all'altezza delle vostre attese e che si evidenzi rispetto all'anonima serie degli album fotografici visti da voi in precedenza.
In questa breve disamina non è stato preso in considerazione l'aspetto economico del servizio fotografico che deve essere commisurato al tempo di impiego del professionista e del suo staff, il tipo di lavoro richiesto, il suffisso sul quale ricevere il servizio delle foto delle nozze ed eventuali richieste speciali come, ad esempio, l'utilizzo di droni o altre attrezzature particolari.
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Di Thinkdonna
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