Mamma si laurea? Ecco come conciliare studio e maternità

Studi accademici e maternità sono due realtà conciliabili? La risposta è sì e lo dimostrano le tante mamme iscritte all'università. Ma a una condizione: quella di puntare su una buona organizzazione del tempo. In che modo? Con i suggerimenti proposti di seguito.

Tutti i consigli per mettere d'accordo maternità e studi

Tra banchi e corridoi delle facoltà universitarie non è raro incrociare qualche ragazza (o anche signora di mezza età) con il pancione che, in vista del bebè in arrivo, cercano di preparare quanti più esami possibili, in modo da non allungare troppo il cammino verso la laurea.

Tuttavia, pur con un rallentamento dei ritmi, anche dopo il parto è possibile andare avanti negli studi. Per evitare battute di arresto nel proprio percorso, è importante mettere in pratica alcune semplici raccomandazioni:

Chiedere una mano alle persone più vicine

Partner, genitori, fratelli, sorelle, suoceri, ma anche amiche e conoscenti possono essere di grande aiuto. E non soltanto nel tenere d'occhio il piccolo o nelle faccende pratiche: a volte, un consiglio e due chiacchiere possono diventare una grande spinta per riuscire nel proprio intento.

Valutare l'iscrizione a un ateneo online

Studiare da casa è una soluzione comoda per chi non può permettersi di seguire le lezioni in facoltà. Attualmente l'offerta è molto ampia e propone prezzi competitivi per le neomamme: grazie ad alcune guide online è possibile selezionare facilmente la migliore università telematica in linea con le proprie esigenze.

Staccare per un po' dopo la nascita del bambino

Può essere un periodo di qualche mese o di un anno, ma è bene concedersi una pausa. La temporanea sospensione degli studi non sarà soltanto rigenerante: permetterà alla mamma di stare con il proprio cucciolo, di garantirgli delle cure adeguate e di instaurare una relazione sana.

Tenersi aggiornati sulle novità con i social

E, soprattutto,iscriversi ai gruppi aperti in ambito accademico: sarà utile non soltanto per scoprire le ultime news in tempo reale, ma anche per rimanere in contatto con gli altri compagni di corso e rendere la ripresa delle attività meno traumatica.

Adattare gli studi alle nuove priorità e riposare bene

Ricordare sempre che il piccolo viene prima di tutto il resto, specialmente nei primi mesi di vita. Altro aspetto da non sottovalutare riguarda il sonno e il riposo, soprattutto se si è in gravidanza: è importante non affaticarsi, e per le veglie o i cambi di pannolino è preferibile alternarsi con il partner. A meno che la mamma non debba allattare il figlio al seno.
A cura di Giorgia Bianchi

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Di Thinkdonna

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