Idee regalo di Natale, candele naturali fai da te tutorial

Per dare un aspetto accogliente e caldo ai tuoi interni ed esterni di casa, niente di meglio che decorare con qualche candela accesa.
Le candele fai da te sono anche una bella idea regalo, da offrire in ogni occasione, soprattutto per il Natale. Sono divertenti da fare, un'attività molto piacevole ma anche super facile, ideale per occupare il tempo libero creando un oggetto puro, estetico e pratico. Curiosi di scoprire come realizzare da soli le vostre candele ecologiche?

Preparate tutto l'occorrente e al lavoro! Avvolgi i tuoi interni scegliendo una candela naturale, fatta con cera naturale e presentata in simpatici contenitori come idea regalo.

Candela in tazza: very romantic!

Un'ottima idea regalo per un'amica o una collega di lavoro, è la candela preparata con le proprie mani, impreziosita se si usano antiche tazzine da caffè o da tè.

Tazze in stile inglese, molto chic, saranno per le amiche più romantiche, oppure tazze più moderne ad esempio in Black & White, con tazzine e piattino neri a contrasto con la cera vegetale bianca, per le amiche più fashion, o ancora scegliendo il colore preferito dell'amica e magari personalizzandolo con il nome e una piccola dedica- augurio.

L'importante è usare un prodotto non inquinante, come la cera d'api o la vegetale. Puoi anche usare dei barattoli di vetro, bicchieri o altro, l'importante che sia resistente alle alte temperature.
Puoi scegliere una cera d'api gialla o bianca. Fai solo attenzione, se scegli una cera bianca, che sia naturale e non sia stata sbiancata chimicamente.

Come calcolare la quantità di cera

1. Metodo 1 - Per capire quanta cera il contenitore che avete scelto andrà a contenere, fate sciogliere della cera e versatela in un contenitore, che avete messo sulla bilancia di precisione. In questo modo avrete il peso della cera che vi servirà.
   
2. Metodo 2 - Potete anche fare un calcolo matematico, che vi darà, orientativamente, la quantità di cera che servirà per le vostre candele in contenitori. Si tratta di un fattore di conversione, dalla grammatura dell'acqua a quello della cera:

• Peso-acqua x 0,86= Peso-cera

Prendete il peso dell'acqua, ad esempio quello di un bicchiere da 200 g, e convertite questa misura con il fattore di conversione che è 0,86:

• 200 x 0,86= 172

Il risultato sarà 172 g, che sarà all'incirca, il peso della cera.
Il fattore di conversione è orientativo, quindi non proprio preciso; meglio pesare la cera sciolta e versata nel contenitore che v'interessa, è il metodo migliore.

Occorrente

• Cera d'api bianca o gialla, oppure cera vegetale
• Stoppini di cotone o di legno naturale con base
• Stecchi di legno naturale
• Contenitori di vetro o tazzine per contenere le candele
• Termometro da cucina per alte temperature
• Bilancia di precisione o caraffa graduata
• Un paio di forbici
• Una pinzetta a punte lunghe
• Bollitore per bagnomaria (oppure una caraffa di vetro e pentolino)
• Un punteruolo punta sottile

Preparazione delle candele

1. Prendi gli stecchi di legno e, facendo attenzione, con la punta del punteruolo, fai un buco al centro di ogni stecco. Gli stecchi serviranno per tenere sospeso lo stoppino, evitando che possa scendere all'interno della cera liquida.
2. Versa la quantità di cera scelta (spesso si presenta sotto forma di pellet, facili da dosare e maneggiare) nel bollitore per bagnomaria (oppure una caraffa di vetro e pentolino).
   
   Lascia che la cera si sciolga lentamente a fuoco basso.

Come preparare lo stoppino della candela

Ogni stoppino deve essere immerso per qualche minuto nella cera sciolta, per permettere due cose: sarà irrigidito e quindi più facile da inserire nel foro della sua base; il calore della cera eliminerà l'aria contenuta tra i fili di cotone e permetterà una migliore combustione.

1. Per prima cosa taglia lo stoppino alla lunghezza desiderata: calcola che lo stoppino dovrà essere circa 5-7 cm più lungo dell'altezza dello stampo scelto.
   
2. Immergilo per 2 minuti nella cera sciolta, quindi estrailo con una pinzetta e ponilo dritto su un foglio di alluminio.
3. Lascia raffreddare per qualche minuto poi mettilo in freezer.
4. Togli la ciotola dal bagnomaria quando la cera sarà sciolta; il punto di fusione dovrebbe ed essere a circa 65°C per la cera d'api e a circa 55°C per quella di soia, ad esempio.
5. Dopo qualche minuto, tira fuori dal congelatore il foglio di alluminio e raccogli lo stoppino. Deve essere assolutamente dritto e rigido. In caso contrario, dovrai ricominciare l'operazione dall'inizio immergendolo nuovamente nella cera fusa.
6. Metti un capo dello stoppino nella sua base e pizzicala con un paio di forbici per fissare lo stoppino.
   
   Fa lo stesso per tutti gli stoppini.

Nel frattempo la cera si sarà intiepidita nella ciotola. Normalmente è un po' pastosa, ma sufficientemente liquida. Se si è raffreddata troppo e ha iniziato a indurirsi, riscaldala nuovamente.

Come versare la cera nel contenitore per la candela

1. Inserisci l'altro capo dello stoppino, quello senza la base, nel buco dello stecco.
2. Metti lo stoppino, infilato nello stecco di legno, con la base al centro del contenitore scelto per la candela e lo stecco posto trasversalmente all'imboccatura.
   
3. Versa la cera liquida nel contenitore della candela, avendo cura di mantenere lo stoppino quanto più possibile al centro.
   

Non resta quindi che lasciare indurire la candela, lasciandola all'aria in un luogo asciutto.

Lo stecco di legno va tolto quando la cera è completamente fredda, altrimenti lo stoppino potrebbe scivolare dentro la cera.

Norme di Sicurezza

• Non lasciare mai il fuoco incustodito.
• Durante la preparazione delle candele, bisogna fare molta attenzione perché la cera è infiammabile. Se usare la cera d'api, ad esempio, dovete sapere che questa prende fuoco a 120°C, quindi dovete controllare che non superi i 100°C; per farlo, munitevi di un termometro per le alte temperature.
  
• Se accidentalmente dovesse infiammarsi per evitare brutte ustioni, non usate assolutamente acqua per spegnerla; tenete a portata di mano un coperchio e chiudete il pentolino così da togliere l'ossigeno che permette la combustione e spegnete subito il fornello.

Perché scegliere cera naturale al 100%?

La cera è l'elemento essenziale per la fabbricazione delle candele. In generale, per realizzare le tue candele puoi scegliere tra due tipi di cera: cera artificiale e cera naturale. Nel primo caso si tratta di un elemento piuttosto dannoso, poiché è composto da sostanze chimiche.

Non usare la paraffina: ottenuta dalla raffinazione del petrolio, non ha nulla di naturale e con il calore e la combustione, emette sostanze tossiche che possono irritare le vie respiratorie e contribuire all'inquinamento dell'aria interna.

Dato il rischio di disturbi respiratori causati dall'uso della cera di paraffina, le persone si rivolgono sempre più spesso a scelte più ecologiche. Esistono molti tipi di cera naturale da utilizzare al posto della cera di paraffina, in particolare cere vegetali come soia, colza, cocco, girasole, palma e altre.

La cera d'api è più costosa ma più salutare e garantisce un migliore risultato. È interamente naturale, ha un gradevole profumo e con il suo tenue colore giallo è particolarmente rilassante.

Come colorare e profumare la candela fai da te

Per avere una candela colorata e profumata, dovete prendere una cera inodore, oli essenziali e dei coloranti naturali di origine vegetale (in commercio esistono sotto forma di polveri, perle oppure oli essenziali o vegetali) che siano solubili in olio. Considerate comunque il fatto che la candela finita sarà più scura.

Se volete conferire alla candela una particolare profumazione, potete aggiungere poche gocce (circa 10) di olio essenziale naturale (senza alcool), nelle profumazioni preferite, ad esempio mandarino, limone, lavanda, tè verde, rosa ecc.
Ecco una selezione di profumazioni più popolari e delle loro proprietà:

• Per un'atmosfera rilassante che favorisce un buon sonno: olio di arancia o cannella
• Per meditazione e relax: camomilla, tiglio, gelsomino o olio di lavanda
• Per un buon profumo fresco: tea tree, menta, cedro
• Per la purificazione: legno di sandalo, benzoino, limone o olio di eucalipto
• Per una fragranza fiorita: olio di rosa o di magnolia

Attenzione! Se sei incinta o soffri di una malattia cronica, ti consigliamo di informarti bene sull'uso degli oli essenziali; fai anche attenzione alla qualità dell'olio essenziale. Se non sei sicura, ti consigliamo di lasciare le candele al naturale, semplicemente inodori.
Per evitare che l'olio usato se infiammi o perda le sue proprietà, dovete controllare il punto d'infiammabilità.

Ogni olio essenziale ha un punto d'infiammabilità diverso. Prima di usarlo controllate quale sia e, inserendo il termometro nella cera fusa, aggiungete l'olio essenziale aspettando che la temperatura scenda rispetto la sua gradazione.

Confezionate la candela con un foglio trasparente e nastro di raso colorato. Se volete usarla come regalo natalizio, scegliete dei colori a tema Natale e una piccola dedica come buon augurio.

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Di Giovanna Sangiorgi

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