Come gestire l'arrivo di un fratellino o una sorellina, i consigli utili per aiutare il primogenito

Se l'arrivo di un nuovo bambino è destabilizzante per i genitori, è un vero e proprio terremoto per il primogenito che aveva, fino a quel momento, l'esclusiva attenzione di mamma e papà.

Le prime settimane dopo la nascita di un bambino sono spesso un po' caotiche. Tu mamma, devi prendere i tuoi tempi. Conosci questo piccolo essere da poco e, lentamente, devi integrarlo nella vita quotidiana della famiglia.
Come genitori, facciamo il possibile per far sì che ognuno trovi il proprio posto in famiglia, nonostante la stanchezza e le lacrime per la paura di non farcela. E a poco a poco si cerca di costruire un nuovo equilibrio in famiglia, di trovare un'armonia e un benessere per tutti.

In tutto questo processo, però, spesso accade che il figlio più "grande" si senta trascurato e iniziano i problemi.

Pianti, urla e capricci

Noi genitori che fin dall'inizio avevamo sognato che si instaurasse un bellissimo legame tra i fratelli, ci siamo scontrati con delle frasi leggermente preoccupanti, del genere «E quindi, quando torna il bambino in ospedale?» o peggio «Vorrei che fosse buttato nella spazzatura».
Il bambino, che prima era sereno e tranquillo, è sempre più irritabile, urla spesso, fa tanti capricci, insomma complicato da gestire. Soprattutto per non turbare la sua sensibilità.


La complicità fraterna sognata da tutti i genitori non nasce subito, almeno nella maggior parte dei casi.
È costruita nel tempo e può esistere solo se ognuno trova il proprio posto in famiglia e si sente in sicurezza emotiva.
Perché tutto questo avvenga, tu e il tuo partner, in qualità di genitori, dovete tenere a mente alcune nozioni.
Vediamole insieme.

Prepara tuo figlio o figlia più grande

Rassicuralo del suo posto nel tuo cuore, digli che per te sarà sempre speciale ma che l'amore si sta moltiplicando anche per il nuovo fratellino o sorellina. Ripeti di continuo che lo ami tantissimo.

Fallo sorridere e divertire.
Puoi trovare spunti e suggerimenti nel bellissimo libro "Avrò presto una sorellina" di Astrid Desbordes e Pauline Martin. Il libro (anno edizione 2017, titolo originale "Un amour de petite soeur", traduzione a cura della redazione della casa editrice, illustrazioni di Pauline Martin, La Margherita Edizioni), che puoi trovare anche su Amazon, è una favola che aiuta i bambini ad accettare con positività l'arrivo di una sorellina o di un fratellino. Età di lettura: da 4 anni.
Sempre sull'argomento, consiglio "Arriva un fratellino. L'enciclopedia dei piccoli". Ediz. illustrata, di Emilie Beaumont (Autore) e S. Michelet (Illustratore). Pubblicato nel 2014, casa editrice La Coccinella, il libro, età di lettura da 3 anni, accompagna il bambino nella grande avventura della conoscenza, con immagini e concetti chiari e immediati. Lo trovi anche su Amazon.

Esponi come sarà la nuova esperienza

Spiegagli come sarà per lui (figlio o figlia più grande) il momento della nascita: chi lo terrà mentre tu starai all'ospedale, per quanto tempo starai via, che vi terrete in contatto con le video chiamate, ecc.
Chiarisci che all'inizio mamma e papà potrebbero essere un po' stanchi e sopraffatti, ma durerà solo poco tempo e comunque ci sarà sempre il tempo per lui.

Trascorrete del tempo di qualità insieme

Con l'arrivo del bambino, è difficile dedicare tutto il tempo al fratello o sorella più grande.
Puoi chiedere aiuto al papà, ai nonni, agli zii o, se avete un buon rapporto, anche al suo padrino / madrina. In questo modo, non si sentirà isolato o rifiutato.

Delegare è una cosa buona, però, per te come per lui, questa soluzione non è del tutto soddisfacente. Questo è il motivo per cui è anche necessario trovare del tempo di qualità per voi due, solo mamma e figlio/a. Basta anche una mezz'ora di disponibilità totale al giorno, durante la quale il bambino sceglie un'attività che vuole fare con la sua mamma. Il piccolo sa che avrà la tua attenzione esclusiva in questo tempo a lui dedicato e che questo momento tornerà ogni giorno.

Pianifica le attività familiari con il bambino: andare a passeggio, giocare, leggere un libro insieme, rafforza in tuo figlio il senso di appartenenza in famiglia e ti permette di costruire il tuo nuovo equilibrio familiare.
Insegna al tuo figlio più grande a giocare e coccolare suo fratello o sua sorella; ha bisogno di essere accompagnato per imparare i gesti e la gentilezza da avere con un neonato. Gli piacerà anche condividere con te questi momenti insieme al fratellino.

Aiutalo a esprimersi

È importante che tuo figlio capisca che l'arrivo del bambino non dipende da lui. Il piano per avere un nuovo figlio è dei genitori.
È importante però coinvolgere tuo figlio maggiore in questo progetto dandogli un posto d'importanza. Puoi, ad esempio, chiedergli la sua opinione sul nome o sul colore della stanza del neonato, ma spiegagli che la scelta finale è tua: ringrazialo per la sua proposta ma fagli capire che il nome è come un regalo che i genitori fanno al loro bambino, che spetta quindi a loro sceglierlo, così come hanno fatto con il suo quando è nato.
Leggigli storie sulla nascita e discuti cosa significa per lui.
Tira fuori le foto della sua nascita e dei suoi primi mesi e spiegagli tutto quello che avete fatto per lui e con lui, in modo che veda che è stato coccolato come il suo fratellino o la sua sorellina.
Lascia che veda che quello che fate in questo periodo non è un trattamento speciale riservato al nuovo arrivato.

Apprezzalo

Ripeti spesso al tuo figlio più grande che ha un ruolo importante nella famiglia, un ruolo di grande rispetto.
Puoi affidargli la responsabilità di scegliere la prima coperta che metterai al neonato. Sarà felicissimo di avere questo ruolo. Sa quanto sia importante una coperta per un bambino.
Al momento del parto, dopo che avrà regalato al bambino la sua coperta preferita, puoi fargli trovare un piccolo regalo per fargli sapere che hai pensato anche a lui.

Il tuo figlio maggiore potrebbe provare un forte senso di perdita di fiducia quando nasce il secondo. Non è più al centro dell'attenzione. Perde la sua esclusività. Di conseguenza, potrebbe avere sentimenti negativi nei confronti del bambino.
Questa situazione gli darà un'immagine negativa di se stesso.

È quindi fondamentale rassicurarlo, ascoltarlo e valorizzarlo indicandogli tutto quello che può fare, mostrandogli tutti i vantaggi della sua posizione di fratello "grande". Ad esempio, se ti aiuta con il bambino, ringrazialo e valorizzalo con chi vi circonda, dando al suo status di fratello maggiore un sapore speciale.

Rispetta le sue emozioni

È importante ascoltare e accogliere le emozioni di tuo figlio. Ogni bambino, che lo esprima o no, è attraversato da sentimenti contraddittori all'idea di dover condividere l'amore dei suoi genitori.
Lascia che esprima i suoi sentimenti. La rabbia e la gelosia sono normali. Aiuta tuo figlio a capire che ha il diritto di sentirli; sii comunque chiara che qualunque siano i suoi sentimenti deve rispettare il bambino e non ferirlo mai.

Non provare a forzare il rapporto tra i fratelli. Lascia che i tuoi figli vivano la loro storia.
Puoi osservare ad alta voce le reazioni del bambino quando vede il tuo primogenito (i suoi sorrisi, le espressioni, i suoi pianti, ecc. ...). Questo gli farà venire voglia di avvicinarsi a suo fratello minore.

E soprattutto, non essere nervosa con te stessa e non sentirti in colpa. In tempi di crisi, siate gentili con voi stessi, fare il meglio che potete, è già abbastanza.

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Di Eleonora Rizzo

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