Arredo bagno: come scegliere i vari elementi

L'arredamento del bagno viene spesso concepito soltanto dal punto di vista funzionale, mentre quello estetico è considerato secondario o messo in secondo piano. In realtà, è possibile coniugare praticità e stile, facendo scelte oculate quando si tratta di scegliere gli elementi da installare o sostituire all'interno del bagno. In questo articolo vedremo come valutare al meglio le opzioni disponibili, così da ottenere un risultato adatto alle proprie esigenze e possibilità.

Quali fattori considerare

Quando si valuta il tipo di arredo da scegliere per il proprio bagno, è bene tenere in conto una serie di fattori. Il primo è rappresentato dallo spazio disponibile, ossia dalla grandezza del locale e dalla pianta che lo caratterizza. Per quanto possa sembrare banale, è bene sottolineare come i bagni grandi siano più facili da arredare mentre quelli a pianta rettangolare impongono scelte ben precise, volte a massimizzare lo sfruttamento degli spazi e la funzionalità complessiva dell'ambiente.

In secondo luogo bisogna scegliere uno stile ben preciso, in base al quale vengono individuati i rivestimenti per il pavimento e le pareti. Com'è facile intuire, gli arredi devono abbinarsi in maniera congruente con le piastrellature, al fine di creare un effetto complessivo gradevole ed armonioso.

Infine, non si può prescindere dalle valutazioni di carattere tecnico, ossia la collocazione delle predisposizioni degli impianti. In caso di radicale ristrutturazione, è possibile spostare le tubazioni se si vuole modificare la precedente conformazione dell'arredo. Ciò, però, avrà notevoli ripercussioni sul budget di spesa, altro fattore che può incidere sulle scelte finali. Più in generale, vista l'ampia offerta di articoli e soluzioni presenti sul mercato, il consiglio è quello di progettare in anticipo l'arredo, cercando di farsi un'idea delle varie opzioni disponibili, magari sfogliando il catalogo digitale di un portale specializzato in articoli di arredo bagno on line come inbagno.it.

I sanitari

Elemento immancabile in qualsiasi bagno, a prescindere dalle dimensioni di quest'ultimo, i vasi vanno scelti anzitutto in base alla funzionalità ed alla fruibilità per chi dovrà utilizzarli. Se non si hanno particolari vincoli, è consigliabile collocarli in maniera tale che non risultino immediatamente visibili frontalmente entrando in bagno o tenendo la porta aperta. Per quanto riguarda lo ‘stile', i vasi sospesi o filo parete sono più sobri e si adattano maggiormente ad ambienti arredati in stile minimal o contemporaneo. I sanitari a pavimento, invece, rappresentano una soluzione certamente più tradizionale.

Il lavabo

Altra componente imprescindibile, anche nei piccoli bagni di servizio, il lavabo può essere declinato in varie forme. Le soluzioni più moderne sono quelle da ‘appoggio', ossia con il lavandino collocato su di un piano, anziché inglobato all'interno di un mobile con la superficie a raso. Le opzioni sono diversificate anche dal punto di vista del design, delle forme e dei materiali (non più solo ceramica o porcellana, ma anche pietra semilavorata). Anche in tal caso, il modello scelto deve essere congruente con lo stile di arredo che caratterizza tutto il bagno.

Vasca o box doccia?

Molto dipende dallo spazio disponibile. Nei bagni più grandi ci si può concedere il ‘lusso' della vasca mentre in quelli un po' costretti è meglio virare sul box doccia. In entrambi i casi bisogna scegliere una soluzione congruente, dal punto di stilistico, con il resto dell'arredo.

Alcuni tipi di vasche, ad esempio, hanno un taglio molto moderno e sono dei veri e propri oggetti di design; altre, invece, hanno uno stile più ‘classico' e sono ottime per arricchire bagni in stile vintage o provenzale. I box doccia, invece, sono ottimi per chi deve ottimizzare gli spazi (e il consumo d'acqua); scegliendo un piatto a raso, si può conferire un aspetto elegante e minimalista al proprio bagno, senza rinunciare alla praticità.

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Di Thinkdonna

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